Studi precedenti hanno permesso di definite l’esistenza di una retazione diretta e quantita-tiva che lega la composizione isotopica dell’ossigeno (<sup>18</sup>O/<sup>16</sup>O) nel fosfato d...Studi precedenti hanno permesso di definite l’esistenza di una retazione diretta e quantita-tiva che lega la composizione isotopica dell’ossigeno (<sup>18</sup>O/<sup>16</sup>O) nel fosfato delle ossa di diverse speciedi mammiferi con la temperatura media annua al suolo delle località di provenienza di tali animali.Potendo applicare tale relazione a campioni di mammiferi vissuti in età preistorica risulta evidente lapossibilità di compiere studi di tipo paleoclimatico e paleoidrologico. Si presentano i risuhati ottenuti da campioni provenienti da alcuni siti preistorici della Pianura Pada-na e dal villaggio di Fossacesia Marina sulla costa Adriatica. I dati isotopici si accordano bene con le informazioni sulla situazione climatica durante l’Atlanticoottenute con altre metodologie di studio; eventuali variazioni e fluttuazioni locali vengono discusse.Oxygen isotopes as climatic indicators. Some experimental data. Oxygen isotope composi-tion (<sup>18</sup>O/<sup>16</sup>O) of bone phosphate from different mammal species coming from some prehistoric sitesof the Po Valley and from the Neolithic village of Fossacesia Marina (CH) have been carried on. Previousstudies have demonstrated the existence of a direct, quantitative relationship between oxygen isotopiccomposition of bone phosphate and mean annual temperature. The existence of such relationship allowsto study the ancient environment and climate. The trend of climate, during prehistoric periods, agrees well with the data obtained from other me-thodology of study; some fluctuations of climate in the studied sites are also discussed.展开更多
Gli Autori trattano in questa nota alcune specie di Calathus dell’area Mediterranea; talegruppo comprende C. libanensis s. 1., C. oertzeni, C. acuticollis, C. casalei, C. opacus, C. granatensise C. reflxus. Tale grup...Gli Autori trattano in questa nota alcune specie di Calathus dell’area Mediterranea; talegruppo comprende C. libanensis s. 1., C. oertzeni, C. acuticollis, C. casalei, C. opacus, C. granatensise C. reflxus. Tale gruppo sembra mostrare una certa affinità con alcune specie delle isole atlantichee con il gruppo di C. arcuatus, a distribuzione nella regione pontica. C. pluriseriatus viene considerato sottospecie di C. libanensis a causa della grande affinità e dell’allo-patria con questo. Vengono inoltre descritti i maschi, finora sconosciuti, di C. oertzeni, C. reflexus eC. acuticollis e vengono fornite le illustrazioni dell’edeago di tutte le specie. Infine viene data una tabelladi determinazione per le specie di questo gruppo. Studies on some Calathus Bonelli from the Mediterranean region (Coleoptera Carabidae).The Authors consider some species of Calathus from the Mediterranean region: C. libanensis s. 1., C.oertzeni, C. acuticollis, C. casalei, C. opacus, C. granatensis and C. reflexus. This group seems to showaffinities with some species from the Atlantic islands and with the group of C. arcuatus, from the ponticregion. C. pluriseriatus is considered as a subspecies of C. libanensis because of their great affinity andallopatry. The males of C. oertzeni, C. reflexus and C. acuticollis previously unknown are describedand their aedeagus figured. A key to all the species concludes the article.展开更多
文摘Studi precedenti hanno permesso di definite l’esistenza di una retazione diretta e quantita-tiva che lega la composizione isotopica dell’ossigeno (<sup>18</sup>O/<sup>16</sup>O) nel fosfato delle ossa di diverse speciedi mammiferi con la temperatura media annua al suolo delle località di provenienza di tali animali.Potendo applicare tale relazione a campioni di mammiferi vissuti in età preistorica risulta evidente lapossibilità di compiere studi di tipo paleoclimatico e paleoidrologico. Si presentano i risuhati ottenuti da campioni provenienti da alcuni siti preistorici della Pianura Pada-na e dal villaggio di Fossacesia Marina sulla costa Adriatica. I dati isotopici si accordano bene con le informazioni sulla situazione climatica durante l’Atlanticoottenute con altre metodologie di studio; eventuali variazioni e fluttuazioni locali vengono discusse.Oxygen isotopes as climatic indicators. Some experimental data. Oxygen isotope composi-tion (<sup>18</sup>O/<sup>16</sup>O) of bone phosphate from different mammal species coming from some prehistoric sitesof the Po Valley and from the Neolithic village of Fossacesia Marina (CH) have been carried on. Previousstudies have demonstrated the existence of a direct, quantitative relationship between oxygen isotopiccomposition of bone phosphate and mean annual temperature. The existence of such relationship allowsto study the ancient environment and climate. The trend of climate, during prehistoric periods, agrees well with the data obtained from other me-thodology of study; some fluctuations of climate in the studied sites are also discussed.
文摘Gli Autori trattano in questa nota alcune specie di Calathus dell’area Mediterranea; talegruppo comprende C. libanensis s. 1., C. oertzeni, C. acuticollis, C. casalei, C. opacus, C. granatensise C. reflxus. Tale gruppo sembra mostrare una certa affinità con alcune specie delle isole atlantichee con il gruppo di C. arcuatus, a distribuzione nella regione pontica. C. pluriseriatus viene considerato sottospecie di C. libanensis a causa della grande affinità e dell’allo-patria con questo. Vengono inoltre descritti i maschi, finora sconosciuti, di C. oertzeni, C. reflexus eC. acuticollis e vengono fornite le illustrazioni dell’edeago di tutte le specie. Infine viene data una tabelladi determinazione per le specie di questo gruppo. Studies on some Calathus Bonelli from the Mediterranean region (Coleoptera Carabidae).The Authors consider some species of Calathus from the Mediterranean region: C. libanensis s. 1., C.oertzeni, C. acuticollis, C. casalei, C. opacus, C. granatensis and C. reflexus. This group seems to showaffinities with some species from the Atlantic islands and with the group of C. arcuatus, from the ponticregion. C. pluriseriatus is considered as a subspecies of C. libanensis because of their great affinity andallopatry. The males of C. oertzeni, C. reflexus and C. acuticollis previously unknown are describedand their aedeagus figured. A key to all the species concludes the article.